lunedì 5 ottobre 2020

Elezioni a Cormayeur_Pissi pissi bao bao i segreti li tengono gli angeli...

 

 

L'8 novembre a Courmayeur si terranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Dopo neppure tre anni dall'elezione della Giunta guidata da Stefano Miserocchi, che con la lista Esprit Courmayeur nel novembre 2017 aveva vinto contro La Nuova Via guidata dall'ex sindaco Fabrizia Derriard, il 29 luglio 2020, a seguito dell' azione congiunta e contestuale del deposito delle dimissioni di quattro consiglieri di Esprit, usciti via via dalla maggioranza ( Vaglio, D'Amico, Salvato, Sarteur)  e dei quattro consiglieri di minoranza ( Derriard, Scalvino, Sottile, Savoye) come previsto  dall' art 70 LR  54 del 7 dicembre 1998   comma 6 : cessazione dalla carica per dimissioni contestuali, ovvero rese anche con atti separati purché contemporaneamente presentati al protocollo dell'ente, della maggioranza dei componenti assegnati al Consiglio. il Consiglio comunale è sciolto.
Atto assolutamente legittimo ma non necessariamente apprezzato dagli elettori di Esprit che con costernazione hanno assistito "all'entente cordiale" tra parti già avversarie in campagna elettorale 2017,  entente che ha visto i quattro fuoriusciti offrire ai consiglieri d'opposizione  il  piatto nouvelle cuisine "Miserocchi enflongià", un piatto  così  succulento da non poter essere rimandato  in cucina
Dopo lo stupore per l'avvenuta accelelerazione di un processo che, secondo alcuni era già nei fatti e nelle dichiarazioni rese dai consiglieri ormai ex-Esprit, non sono mancate critiche e/o apprezzamenti  all'una o alle altre parti, le altri perchè, nonostante l'atto congiunto e pensato insieme, le minoranze non si sono saldate, come dimostrato dalla presentazione delle  due distinte motivazioni depositate a corredo delle loro dimissioni.
Da allora e in special modo dopo il 4 settembre quando Presidente della Regione ha firmato il decreto che fissa per l'8 novembre la data in cui si terranno le nuove elezioni, voci ed incontri si sono intensificati.
Voci nel più puro stile "Pissi pissi bao bao" perchè ancor oggi, quando mancano 5 giorni al deposito delle liste, i nomi degli eventuali  sindaci, vicesindaci , consiglieri e programmi,fatta eccezione per la lista Esprit che ricandida Stefano Miserocchi, sono un segreto custodito da Angeli ed Arcangeli come nella canzone che i meno giovani ricorderanno.
Certo i tempi ristretti non hanno forse aiutato  a  mettere in atto modalità differenti per la costruzione delle liste, modalità più aperte e partecipate, con le quali chi fa da pivot comunica che chi fosse interessato a dare la propria disponibilità può partecipare agli incontri che si terranno il giono tale nel luogo tale.O forse più semplicemente una modalità simile non è nelle corde di chi si candida a fare "il bene del paese".
E' prevalsa quindi  la modalità "busso porta a porta" secondo una  presunta appartenenza tutta da verificare.Già le appartenenze! Perchè la vulgata è che  si costruiranno liste civiche, poi però non manca l'occhiata  al livello regionale e all'esito ancora incerto della  composizione della nuova maggioranza che si installerà a Palazzo Deffeyes.
Così secondo quanto riportato da alcune testate locali potremmo poter scegliere addirittura tra quattro liste: quanta grazia Sant'Antonio! Secondo i pissi pissi bao bao invece "gna fanno!" e se va bene ne avremo due o forse persino solo una, come accaduto in altri 44 comuni valdostani andati al voto 2 settimane fa. Saranno liste coese, civiche ma con un orizzonte anche ideale comune? O si scioglieranno come neve al sole?
Sabato il vento spazzerà i segreti custoditi da Angeli ed Arcangeli, capiremo chi è capo, chi è luogotenente e chi è semplice soldato,  nel frattempo accontentiamoci di ascoltare la simpatica canzone  anni '60.

https://www.youtube.com/watch?v=yvbUgg5jzyU



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